Pescara%2C+parte+Linfa%3A+nuove+speranze+per+chi+perde+il+lavoro
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-pescara/67220-pescara-provincia-progetto-linfa-ricollocazione-lavoro.html/amp/

Pescara, parte Linfa: nuove speranze per chi perde il lavoro

Pescara. Nuova Linfa per disoccupati ed “esodati”: parte oggi il nuovo progetto della Provincia di Pescara mirato a ricollocare nel mondo del lavoro cassintegrati e lavoratori in mobilità. La sperimentazione con 40 persone, poi il coinvolgimento dei dipendenti dell’Aurum.

Prender il via oggi il progetto Linfa, promosso dalla Provincia di Pescara e finalizzato a ricollocare sul mercato del lavoro, dopo un percorso articolato, i percettori di ammortizzatori sociali residenti sul territorio pescarese, coinvolti cioè in situazioni di crisi aziendale. I primi ad essere contattati saranno 40 lavoratori, e prossimamente la Provincia coinvolgerà anche gli addetti dell’Aurum, il liquorificio che nei mesi scorsi ha deciso di interrompere la produzione negli stabilimenti di Città Sant’Angelo

LAVORO-INNOVAZIONE-FORMAZIONE

Linfa sta per Lavoro Innovazione Formazione in Abruzzo  “e rappresenta”, spiega l’assessore provinciale al Lavoro Antonio Martorella, “una sperimentazione, del tutto inedita nel territorio regionale abruzzese, di modalità innovative di gestione/soluzione delle situazioni di crisi aziendale, basata sull’integrazione tra centri per l’Impiego provinciali, agenzie private per il Lavoro, e organismi di Formazione accreditati, per favorire la permanenza o il reinserimento nel mercato del lavoro di percettori di ammortizzatori sociali, attraverso l’attuazione di un percorso integrato di accoglienza, orientamento, formazione e ricollocazione”.

Destinatari sono i soggetti residenti nella provincia di Pescara, percettori dei seguenti ammortizzatori sociali: mobilità (legge 223/91) e mobilità in deroga, cassa integrazione in deroga e cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività. Individuato in un piano di riqualificazione e/o ricollocazione integrativo dell’accordo con cui è stata conclusa la vertenza sindacale, il lavoratore ammesso all’ammortizzatore sociale viene convocato dal Centro per l’impiego) provinciale di competenza per la presa in carico, l’accoglienza ed un primo colloquio di orientamento di base, per essere ammesso, fino ad esaurimento delle risorse disponibili,  nel progetto Linfa. A seconda dell’ammortizzatore sociale, ciascun lavoratore può essere incluso in attività formative e di ricollocazione oppure unicamente in attività formative di riqualificazione. Attualmente disponibili, a valere sul fondo sociale europeo, 532mila euro, che verranno suddivide in una Dote Individuale massima di 4730 per i cassintegrati in deroga e 4580 euro per chi è i mobilità o in cassa integrazione straordinaria.

I servizi di riqualificazione sono rimborsati direttamente all’organismo di formazione che ha erogato l’attività formativa, sulla base dei costi orari standard definiti nella normativa regionale. I servizi di ricollocazione, invece, sono rimborsati direttamente all’Agenzia per il Lavoro prescelta solo a risultato ottenuto, ossia in caso di effettiva stipula di un contratto di lavoro subordinato o di apprendistato, entro il limite massimo di 2mila euro.