Pescara. Forza Nuova fa marcia indietro e rinvia, dopo la tragedia di Lampedusa, la manifestazione pro Ius-Soli prevista per domenica. Forconi: “Non vogliamo strumentalizzazioni”.
Nonostante a Lampedusa si continua a ripescare dal mare i cadaveri dei migranti annegati pochi giorni fa, il gruppo locale di Forza Nuova aveva convocato per domenica pomeriggio una manifestazione, nei pressi del terminal bus, per promuovere lo Ius Soli e criticare le scelte in materia di immigrazione del Governo Letta e del ministro Kyenge.
Oggi, invece, il cambio di rotta comunicato con una nota del coordinatore regionale del gruppo estremista: “Sebbene la manifestazione di Pescara fosse stata indetta il 27 settembre”, spiega Marco Forconi, “quindi alcuni giorni prima rispetto alla vicenda del barcone affondato a largo di Lampedusa, la segreteria regionale del movimento ha ritenuto opportuno rimandare il presidio a domenica 3 novembre”. Una scelta fatta per non produrre eventuali polemiche, anche alla luce delle recenti decisioni del Senato sul reato di clandestinità: “Forza Nuova non intende strumentalizzare”, spiega ancora Forconi, “nè in maniera diretta nè indiretta, vicende che nulla hanno a che vedere con il diritto di cittadinanza, anche in considerazione del fatto che negli sbarchi illegali di cittadini extracomunitari si configura di per sè già il requisito di clandestinità e, pertanto, di reato. Inoltre”, conclude il leader nazionalista, “non daremo l’opportunità di screditare il movimento ed i suoi militanti seguendo i soliti e partigiani cliché che fanno sì vendere ma che tendono pregiudizialmente a distorcere la verità. Quando si chiuderà il sipario sulla vicenda di Lampedusa, quando la politica cesserà di parlamentare in maniera ipocrita e strumentale e quando gli italiani non saranno più legati emotivamente all’evento del barcone affondato col suo carico umano, Forza Nuova sarà in piazza a manifestare con il popolo”.