Pescara. Il questore Passamonti riconsegna all’istituto Volta i pc rubati poche settimane fa, e agli studenti dice: “Siete voi le sentinelle del territorio”.
“Ognuno di voi, in qualsiasi luogo si trovi, e’ parte integrante del sistema sicurezza. Solo lavorando insieme possiamo uscire dal tunnel della legge dell’anti-Stato, una legge che in alcuni territori e’ piu’ forte. Siete voi le sentinelle sul territorio della sicurezza”. E’ un frammento della breve lezione sulla legalita’ che il questore di Pescara Paolo Passamonti ha tenuto questa mattina all’istituto Volta, in occasione della riconsegna alla scuola di una cinquantina di computer rubati nei giorni scorsi e ritrovati da squadra volante e squadra mobile. Gli investigatori, che hanno denunciato un giovane per furto, hanno potuto contare sul supporto delle telecamere della scuola, dopo il furto, e sulla “rete informativa” che la polizia ha sul territorio. Passamonti ha parlato di un “fenomeno particolare che a Pescara combattiamo da tempo, vale a dire i rom che delinquono e hanno accumulato patrimoni ingenti vivendo nella illegalita’. A queste famiglie – ha proseguito – abbiamo sequestrato 34 milioni di beni, che ora stanno passando al patrimonio dello Stato. Dopo mesi e mesi di lavoro, che impegnano molto personale, li abbiamo messi all’angolo. Lo Stato ha dato delle risposte”. Quanto ai computer rubati nella sala docenti e recuperati nel giro di pochissimo, il questore ha spiegato la metodologia d’indagine seguita e ha commentato che gli investigatori hanno avuto anche un po’ di fortuna perche’ “non sempre va cosi’. Abbiamo preso il canale giusto – ha detto ancora – e abbiamo trovato ladro e refurtiva. Questi computer – ha aggiunto alla presenza del dirigente scolastico, Fiorenza Papale – sarebbero stato venduti attraverso internet a 50 euro l’uno (il valore complessivo e’ di 15 mila euro) per recuperare un po’ di soldi, e magari comprare della droga. Per voi sarebbe stato devastante andare avanti senza questi notebook. Ridarli alla scuola e’ un piacere unico” – ha proseguito. Infine, rivolgendosi agli studenti, ha detto loro: “Avete dei volti puliti, mantenetevi cosi'”. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Provincia Guerino Testa e l’assessore alla pubblica istruzione della Provincia, Fabrizio Rapposelli, che hanno condiviso le parole del questore sul ruolo dei giovani per cio’ che riguarda la sicurezza di un territorio. Testa ha auspicato da parte degli studenti “il rispetto reciproco e nei confronti dei docenti, che e’ il primo segnale del buon vivere civile”.