Caprara, scuola salva grazie alle fusioni: più anni in una sola pluriclasse

scuola-genericaCaprara. La scuola elementare salva grazie alla fusione tra prima e seconda e terza e quarta classe: la mossa “rischiosa” per garantire mensa e scuolabus a basso costo.

Nella scuola elementare di Caprara, per l’anno scolastico 2013 – 2014, potrà funzionare una pluriclasse formata dagli alunni di prima e di seconda: 30 ore settimanali senza distinzione di tempi concessi all’una o all’altra. Una soluzione che consentirà la formazione della prima classe, altrimenti scomparsa a causa del numero esiguo di iscritti.

Un rischio che il sindaco Luciano Di Lorito, l’assessore alla Pubblica Istruzione Massimo Di Felice e la Preside Anna Maddalena Belcaro hanno voluto evitare per salvaguardare la scuola di Caprara, attivandosi tempestivamente. Per rispondere alle esigenze delle famiglie, ad esempio, il costo della mensa per l’infanzia ammonterà a 2,50 euro e il trasporto sarà gratuito sia per gli alunni della materna che per quelli della primaria. In particolare, per quanto riguarda gli alunni che frequentano la scuola dell’infanzia, risultano esenti dal pagamento della rata i residenti nelle zone: ex Contrada Cavaticchi, Villa Santa Maria, Via Torretta, Via Santa Lucia, centro urbano di Spoltore e centro urbano di Santa Teresa. Per quanto riguarda invece gli allievi della primaria, il trasporto gratuito è previsto per chi risiede nelle aree: ex contrada Cavaticchi, Villa Santa Maria, Via Torretta e Via Santa Lucia. Le famiglie che intendono usufruire del servizio di trasporto dovranno presentare domanda di iscrizione entro il 5 settembre 2013 presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Spoltore. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’Ente: http://www.comune.spoltore.pe.it/archivio2_aree-tematiche_0_86_0_1.html.

 

Nel dettaglio, tre classi si formeranno quest’anno nella scuola elementare di Caprara: due pluriclassi (prima e seconda, terza e quarta) e una quinta.

 

“Con la formazione di una pluriclasse si evita l’emigrazione degli iscritti al primo anno in altri plessi, ma il nostro impegno per cercare di salvaguardare il futuro della scuola di Caprara non finisce qui – ha affermato l’assessore Di Felice –. È necessario valutare altre soluzioni. Una di queste potrebbe essere l’attivazione del tempo prolungato per gli studenti delle elementari, che consentirebbe di aumentare il numero degli iscritti favorendo anche l’arrivo degli alunni provenienti dai paesi vicini”. L’obiettivo è quello di aumentare l’utenza verso Caprara e di stabilizzare la popolazione scolastica verso un numero di 55-60 alunni per la primaria e di 35-40 per l’infanzia contro gli attuali 45 e 28 allievi.

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