Una recinzione lunga 470 metri per allontanare le prostitute da via Pantini: saranno completati entro fine luglio i lavori di installazione della rete che il sindaco Albore Mascia ha voluto issare per rendere inaccessibile tutta l’area verde situata all’esterno della Riserva naturale dannunziana alle ‘lucciole’ che ogni notte si appostano lungo la strada di Pescara sud, scatenando il dissenso dei residenti costretti a convivere, da sempre, con il continuo andirivieni delle auto dei clienti.
Dopo l’ordinanza ad hoc che ha vietato l’accesso ai non residenti dalle 20 alle 6 di ogni giorno, ora il primo cittadino pescarese va ulteriormente incontro alle richieste degli abitanti di via Pantini con una rete lunghissima che fungerà da deterrente, riducendo l’ampiezza della carreggiata stradale ed eliminando gli spazi per che le prostitute utilizzano come “vetrina”, stazionando dal tramonto all’alba in attesa di clientela o perfino per “consumare” la prestazione.
Già sistemata la rete leggera, ora mancano solo i cancelli d’ingresso necessari per consentire l’ingresso periodico degli operatori addetti alla pulizia e allo sfalcio dell’area sterrata. “Il progetto”, spiega direttamente Mascia, “è stato anche approvato dalla Sovrintendenza ai Beni Ambientali e paesaggistici, e stamane ho inviato una lettera al Questore Paolo Passamonti per ufficializzare la realizzazione”.
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