Pescara. Quattro malviventi a volto scoperto hanno assaltato la filiale Tercas di via Fabrizi: aggredita una cassiera.
Sono entrati a volto scoperto, vestiti con pantaloncini da spiaggia, occhiali da sole e cappellini, ma appena le porte della filiale della banca Tercas di via Nicola Fabrizi si sono aperte, i quattro malviventi si sono camuffati con un passamontagna. Stando alle prime informazioni fornite dalla squadra volante della polizia, i banditi disarmati avrebbero minacciato una cassiera stringendole le mani al collo e, una volta afferrato il bottino, sarebbero fuggite via a bordo di un’auto. Ignoto l’ammontare del bottino.
Secondo la testimonianza di alcuni presenti, i rapinatori hanno strattonato i dipendenti, impossessandosi dei contanti contenuti in una cassa. Poi, la fuga su una Fiat Uno bianca su cui probabilmente si trovava un complice in attesa.
BOTTINO DA 9MILA EURO
E’ la squadra mobile, diretta da Piefranceso Muriana che sta guidando le indagini, a specificare che il bottino della rapina ammonta all’incirca sui 9.000 euro, in base alla stima fornita dalla polizia. Dopo la visionatura delle immagini di sorveglianza si è appreso che dentro la banca sono entrati in due, a viso scoperto e con accento meridionale, mentre altri due banditi sono rimasti all’esterno. Dopo aver preso alla gola un cassiere e averlo fatto stendere a terra i due hanno preso i soldi e sono fuggiti con i complici a bordo di una Fiat Uno bianca. La Mobile, per appurare anche targa e via di fuga sta visionando anche le immagini di altri impianti di videosorveglianza installati dalle numerose attività commerciali di via Fabrizi, una delle vie principali dello shopping pescarese.