Per la seconda volta in tre giorni, gli operai di Provincia & Ambiente hanno manifestato questa mattina davanti a Palazzo dei Marmi contro il processo di privatizzazione della società partecipata dall’ente guidato da Guerino Testa che si occupa di servizi tecnologici e ambientali. Una messa in liquidazione dettata dalle decisioni del governo centrale, si giustifica l’Ente, mentre i sindacati protestano contro la chiusura di “una società che lo scorso anno ha prodotto un attivo di 100 mila euro ”Su 23 lavoratori”, spiega Gabriele Frista dell’Ugl, “15 sono in cassa integrazione fino al 30 settembre”. Preoccupati per le ricadute occupazionali della privatizzazione, il sindacato della Fiom Cgil questa mattina è tornata a presidiare piazza Italia con bandiere e striscioni, mentre i dipendenti a rischio hanno seguito la discussione dell’argomento nel corso della seduta del consiglio provinciale.