I tratti della farsa si già calati da tempo sulla vicenda di San Silvestro Colle, dove le antenne radio-tv hanno ricevuto da tempo lo “sfratto” dal piano nazionale delle frequenze e le ordinanze comunali di spegnimento, eppure i ripetitori rimangono accesi e i cittadini ad aspettare che la ragione ricevuta si trasformi in realtà.
Se lo spegnimento ordinato, e ostacolato dai ricorsi al Tar, non arriva, i comitati anti-antenne tornano a protestare nella più incisiva delle forme: riprenderà domani mattina lo sciopero della fame di Brunella Di Lizio, Enio Salle e Marino Candeloro, membri dell’associazione No-Elettrosmog, che domani alle 11:00 cominceranno a presidiare il traliccio di Rai Way per dare il via al digiuno e tenere una conferenza stampa per “fare i nomi”, annunciano, “dei collusi con gli abusivi e di coloro che stanno aiutando Rai e Mediaset e tutti gli altri a rimanere per sempre a San Silvestro Colle”.