È stata da sempre una delle principali battaglie condotte dall’associazione So.Ha-Giovani cittadini attivi, che dal 2010 ha raccolto firme e smosso le istituzioni per l’istituzione a Pescara di un’Agenzia Casa: uno sportello pubblico per facilitare a giovani single e coppie a basso reddito l’affitto di abitazioni con criteri agevolati anche per quei proprietari che regolarizzano i contratti di locazione e i successivi interventi sugli appartamenti.
“Una casa per tutti”: questo il nome della campagna d’informazione e sensibilizzazione che la So.Ha ha condotto in città e fu chiamata a discutere nell’aula del consiglio comunale, dopo aver ricevuto l’appoggio della Cgil e della Uil e dopo l’evento informativo che ha coinvolto le associazioni studentesche, un docente di sociologia della facoltà d’Annunzio e le rappresentanze degli inquilini dei due sindacati. Il Consiglio condivise bipartisan le intenzioni dell’associazione e tre hanno fa voto a favore di una mozione sul tema presentata nel novembre 2010.
“Abbiamo continuato la nostra battaglia”, spiega una nota della So.ha, “sicuri della necessità di istituire l’Agenzia Casa per aiutare i giovani nell’acquisizione dell’indipendenza grazie ad un intervento legislativo nominato “antibamboccioni”. Ora, però, la commissione Politiche Sociali del Comune di Pescara ha bocciato la proposta. “La mancata istituzione dell’Agenzia”, commenta allora l’associazione giovanlie, “è un passo indietro nelle politiche giovanili pescarese, l’ennesimo non intervento che si va ad affiancare a una serie di interventi di facciata che nei fatti non migliorano la condizione giovanile in città, ma sono puntualmente sbandierati dall’amministrazione come un’utile risoluzione alle problematiche poste dalla società civile”.