Posti di lavoro per persone accuratamente indicate, sconti sugli acquisti e una sponsorizzazione da 5mila euro al Comune di Spoltore, in cambio di facilitazioni per la costruzione e l’apertura del centro commerciale, con centro benessere annesso, di Santa Teresa. Sono questi i capi d’accusa, sostenuti dal magistrato Gennaro Varone, ritenuti validi dal gup del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, per rinviare a giudizio 7 persone nell’ambito dell’inchiesta sulla nascita di Citymoda.
Tra gli imputati spiccano i nomi dell’ex sindaco di Spoltore Franco Ranghelli e del consigliere comunale di Pescara Domenico Lerri.
Prosciolto in toto, invece, il tecnico Italo Agresta, mentre Celso Ciavarelli, anche lui tecnico, ha patteggiato una multa di 300 euro.