Pescara, fondi alla marineria per sicurezza e cassette

marineria_finanziamento_mimmochiodiPescara. Settantaseimila euro per mettere in sicurezza le barche e per l’acquisto delle cassette necessarie a raccogliere il pescato. La Regione stanzia altri fondi per il ritorno in mare della marineria pescarese.

Nel corso dell’ultima seduta del consiglio regionale è stato approvato all’unanimità un Progetto di legge, firmato dall’assessore alla Pesca,Mauro Febbo, dall’assessore al Bilancio, Carlo Masci, e dal consigliere, Lorenzo Sospiri, che prevede lo stanziamento di 76.000 euro destinati alla marineria di Pescara.

“Si tratta di un provvedimento”, spiega Febbo, “necessario a stanziare fondi per la messa in sicurezza delle imbarcazioni e utile per l’acquisto della cassette di polistirolo utilizzate per scaricare il pesce dalle imbarcazioni”. Problematiche contenute nell’elenco di richieste avanzate dalla categoria alla Regione nel corso dell’ultima protesta che ha bloccato l’asse attrezzato. Spostare le barche, come previsto dalle operazioni di dragaggio, di alcuni metri verso la foce lungo la banchina sud comporta la messa a rischio degli scafi in secca dopo mesi di inattività, oltre che l’allestimento delle operazioni antincendio a bordo e sul “nuovo” molo. Inoltre, un anno di mancato lavoro ha provocato alla cooperativa che carica e scarica il pesce ben 18mila euro di debito con i fornitori delle cassette di polistirolo: niente cassette vuol dire niente scarico della merce.

Attualmente irrisolti gli altri punti all’ordine del giorno tra le promesse di cui si è fatta carico la Regione: ” Ci sono ancora altre due delicate questioni riguardanti la Cassa integrazione e il Fermo biologico che restano all’attenzione del sottoscritto e di questa Amministrazione regionale. Per la prossima settimana”, conclude Febbo, “potrebbero esserci degli sviluppi, mi auguro positivi”.

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