Pescara. “L’immediata acquisizione dei filmati delle telecamere poste a ridosso della Riserva naturale dannunziana, per individuare l’auto che, stando alla testimonianza di un cittadino, avrebbe attraversato la Riserva stessa, passando all’interno del percorso ciclopedonale e, al tempo stesso, l’immediata convocazione del cittadino stesso, facilmente identificabile, quale unico testimone e persona informata dei fatti, dunque soggetto da ascoltare subito per individuare chi si è macchiato di questo e di simili episodi. E’ la richiesta urgente che ho inviato stamane al Comandante della Polizia municipale di Pescara Carlo Maggitti, e sulla quale ho chiesto un tempestivo riscontro”. Lo ha ufficializzato il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi.
“Per la seconda volta nel giro di pochi mesi – ha sottolineato Foschi – un cittadino, facilmente identificabile, residente nella zona della Pineta, ha denunciato ufficialmente di aver visto con i propri occhi un’auto, in questo caso una Bmw, che sfrecciava all’interno della Riserva naturale dannunziana, mettendo a rischio la vita di quanti, specie bambini e anziani, ma anche podisti e appassionati di jogging, frequentano la struttura per il proprio tempo libero. Un analogo episodio era già stato segnalato nei mesi scorsi, e già in quella occasione chiesi alla Polizia municipale di ascoltare in maniera formale il cittadino, di fatto unico testimone dell’episodio. Ora ci ritroviamo dinanzi allo stesso identico caso, dunque non più un fatto isolato, stando alla testimonianza dello stesso cittadino, e a questo punto ritengo che la nostra Polizia municipale non possa più soprassedere. Per tale ragione, dinanzi al ripetersi dell’episodio, stamane ho inviato un fax urgente al Comandante Maggitti chiedendo l’apertura formale di un’inchiesta, con l’immediata acquisizione dei filmati delle telecamere poste a protezione della Riserva e dell’Aurum, filmati che sicuramente avranno ripreso la presunta vettura mentre entrava o usciva dalla Riserva. Inoltre ho chiesto che venga subito acquisita agli atti la testimonianza del cittadino che per la seconda volta si ritrova a essere testimone unico di tale episodio, affinché possa riferire, come suo dovere, il maggior numero di dettagli possibili del fatto criminoso per aiutare gli inquirenti a risalire all’autore dell’episodio, un cittadino da ascoltare, peraltro, come persona informata dei fatti anche su altri fenomeni criminosi che egli stesso continuamente denuncia nella zona della Pineta, a partire da quello del meretricio. Già nei prossimi giorni chiederò un formale riscontro al Comandante Maggitti circa la mia richiesta inoltrata in qualità di pubblico amministratore”.