Si e’ chiusa davanti alla Corte d’Assise di Chieti con assoluzioni e prescrizioni la vicenda riguardante la tratta di bambini albanesi, scoperta dagli investigatori pescaresi nel 2002. In totale erano 15 gli imputati, tredici albanesi e due italiani. Nello specifico le persone accusate di riduzione in schiavitù sono state assolte perchè il fatto non sussiste, mentre per gli altri reati è intervenuta la prescrizione. I due protagonisti principali della vicenda i coniugi albanesi, Ramis Petalli e Xhuljeta Petalli, sono stati condannati,con il rito abbreviato, nel 2011 dal gup del tribunale di Pescara, Guido Campli, rispettivamente a 6 anni e a 4 anni e 8 mesi