Montesilvano. Due episodi in poche ore che fanno pensare ad una banda specializzata nella simulazione di incidenti per incassare il risarcimento dall’assicurazione. Un’altro borseggio ‘architettato’ è avvenuto in un centro commerciale. Si indaga sulla pista napoletana.
Si sono succeduti nel giro di poche ore due episodi anomali, a Montesilvano, che fanno pensare all’arrivo in citta’ di un gruppo di napoletani specializzati a mettere a segno delle truffe legate alle automobili. In mattinata un automobilista, dopo la classica botta alla specchietto, ha ricevuto la richiesta di soldi per riparare i danni che avrebbe causato a un altro mezzo, una 147 nera. Ha rifiutato e ha annunciato di chiamare i carabinieri per cui il tentativo e’ fallito. Il secondo caso e’ avvenuto nel pomeriggio quando, in un centro commerciale, un’auto e’ stata ritrovata dal proprietario con la ruota tagliata. Qualcuno si e’ offerto di aiutarlo ad effettuare il cambio e mentre questa operazione veniva portata avanti qualcun altro, senza farsi vedere, ha rubato il borsello situato nell’auto. Quando la vittima se n’e’ accorta i banditi si erano gia’ allontanati. I carabinieri di Montesilvano mettono in guardia i cittadini, li invitano a prestare attenzione e a diffidare degli sconosciuti. Nel caso specifico sono state segnalate due auto, la 147 nera e una Fiat 600 celeste chiaro, utilizzate dai malfattori.