Ciò a seguito di una condanna per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti commesso nell’aprile del 2008 a Montesilvano.
L’allontanamento arbitrario della giovane, che si trovava nella comunità solo dal dicembre 2012, ha ingenerato un provvedimento di revoca del benefico concessole, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza il primo marzo scorso e dunque l’ordine di restrizione presso l’istituto di pena più vicino.