Sono state accolte dal Tar altre 6 richieste di sospensiva delle ordinanze dirigenziali di disattivazione delle antenne di San Silvestro presentate da altre sei emittenti radiotelevisive, dopo le 20 già discusse nelle scorse settimane. Praticamente vanificato l’impegno assunto dal sindaco Albore Mascia per fermare l’inquinamento elettromagnetico dal colle tra Pescara e Francavilla. “Anche in questo caso impugnerò tali pronunciamenti dinanzi al Consiglio di Stato”, continua a ribadire il primo cittadino, “proponendo un appello cautelare, e ricordando che la nostra priorità resta la delocalizzazione degli impianti da quella collina di Pescara”.
Oltre all’esasperazione dei residenti, contro le emittenti si è schierata anche la verifica effettuata dalla Guardia di Finanza che, attraverso indagini serrate e lunghe, ha accertato che 59 emittenti non sono a tutt’oggi provviste dell’autorizzazione comunale necessaria per trasmettere dal colle, verifica che ha determinato la firma delle ordinanze dirigenziali allo spegnimento.
Il Tar, dinanzi ai riscorsi presentati, lo scorso 20 dicembre ha già sospeso l’efficacia dei provvedimenti nei confronti di Rete 8, Elettronica Industriale Reti Televisive, ossia il gruppo Mediaset, quindi Radio Speranza e Tele Abruzzo Regionale, evidentemente ritenendo necessario garantire la non interruzione del pubblico servizio. Poi il 10 gennaio, sempre il Tar ha sospeso lo spegnimento a Nuova Radio Spa, Radio Parsifal, Radio California, Centro Produzione Spa, Radio Studio Più Srl, Prima Tv Spa, Elemedia Spa, Rete A Spa, Rai-Raiway Spa, Radio Delta Uno, ed Edizioni Silvestri Srl. Il 24 gennaio sono state accolte le altre due richieste presentate da Radio International e Mon Radio, e oggi sono state accolte anche le richieste presentate da Nove Nove, Studio 5, Radio Dimensione Suono, Tvq, WNN W.80 Comunication, ed SP. Per tutte l’udienza di merito è fissata al prossimo 4 luglio.