Una Mercedes Clk messa in vendita su internet a meno di 25mila euro: affare ghiotto per Michele Pietroforte, 28enne pugliese truffatore di professione. Dopo aver risposto all’annuncio pubblicato da un uomo di Popoli, il giovane si è accordato per l’acquisto alla cifra di 22.450 euro, pagata con tre assegni. Una trattativa che sembrava essere andata a buon fine, ameno fin quando il venditore non ha scoperto che i titoli di credito erano falsi.
Non gli è rimasto altro da fare che rivolgersi ai Carabinieri di Tocco da Casauria, che hanno sequestrato gli assegni falsi ed emesso un decreto di sequestro preventivo per l’automobile, ancora oggetto di ricerca. E dopo la denuncia per concorso in truffa aggravata e falsità in scrittura privata si è scoperto che il giovane truffatore già in passato è stato protagonista di un episodio nella stessa area della Val Pescara. A settembre del 2011, infatti, ha acquistato una Audi A5 da un residente di Bussi sul Tirino, poi ritrovata nel barese, pagandola 29.500 euro sempre con assegni contraffatti, anche in quel caso riferiti alla stessa banca di San Severo. Incauto, per Pietroforte, l’utilizzo del proprio vero nome, messo dai carabinieri nella lista d’allarme delle persone con le quali non fare affari.