Spoltore. Nuovo accordo tra Comune e Modavi per la gestione del campetto di Villa Raspa, in cambio dell’uso del centro sociale.
Il Comune di Spoltore e la sezione locale del Modavi hanno chiuso un nuovo accordo di collaborazione: lo schema della convenzione prevede che i volontari dell’associazione abbiano in comodato d’uso gratuito dalle ore 20.15 alle ore 24, dal lunedì al venerdì, la sala polifunzionale del fabbricato in via Basilea, ad uso del Centro Sociale Anziani tutti i pomeriggi della settimana e nelle intere giornate del sabato e domenica, ed in cambio si faranno carico del servizio di apertura e chiusura del cancello di ingresso del campo sportivo esterno annesso alla Scuola Primaria di Villa Raspa in Via Bari, nei giorni in cui la scuola è chiusa.
Nei giorni feriali in cui si svolgono regolamente le lezioni, invece, il Modavi si occuperà solo della chiusura del cancello. Nel periodo estivo (1 aprile – 30 settembre) la chiusura è prevista per le ore 20.00; nel periodo invernale (1 ottobre – 31 marzo) alle ore 17.00: in questo modo, la struttura sportiva anzidetta sarà messa a disposizione dei ragazzi anche oltre l’orario scolastico.
L’accordo è stato firmato questa mattina da Livio D’Orazio, presidente dell’Associazione di Protezione Civile Modavi Spoltore, e dal responsabile del III Settore del Comune Domenico De Leonardis. “Con questo atto andiamo a formalizzare un impegno con il Modavi che abbiamo già assunto in passato” ricorda il vice sindaco Chiara Trulli. “Un riconoscimento doveroso”, aggiunge il consigliere delegato alla Protezione Civile Stefano Burrani, “per un’associazione che da sempre lavora al fianco di questa amministrazione e che rappresenta, ogni giorno di più, un elemento vitale per Spoltore”.
La concessione (valida fino al novembre 2018) potrà essere revocata in qualsiasi momento, in caso di non corretta conduzione dei locali, o qualora gli stessi si rendessero necessari per usi istituzionali. Il Modavi utilizzerà i locali in via Basilea, secondo il documento sottoscritto, per lo svolgimento di attività di formazione per i propri associati e la riunione dei soci, nel rispetto delle norme di sicurezza, di igiene e delle disposizioni di legge vigenti, impegnandosi a non destinare il bene a scopi differenti. La Onlus si occuperà a propria cura e spese della pulizia e manutenzione ordinaria dei locali concessi in comodato, mentre il Comune manterrà l’impegno a pagare le utenze attive per lo stabile.