Durante la sessione odierna il Consiglio Comunale di Pescara, ha approvato il bilancio di previsione triennale 2018/2020 con 21 voti favorevoli.
“Chiudiamo un Bilancio con entrate correnti di 113.165.000 euro; spese correnti per 102.500.000 euro e spese per investimenti pari a 48.500.000 di euro”, ha esordito il sindaco Marco Alessandrini, delegato al Bilancio. “All’interno delle spese correnti 27.500.000 sono destinate alla voce personale, 49.200.000 per l’acquisto di beni e servizi, 5.500.000 di interessi passivi su mutui e 4.200.000 euro per i trasferimenti. Abbiamo un aumento considerevole delle spese per il sociale: negli ultimi 15 anni mai il Comune aveva investito risorse proprie per una percentuale così alta. A queste poste si aggiungono poi quelle previste dal Piano Sociale, approvato in Consiglio Comunale nel dicembre scorso, pari a circa 5 milioni di euro”.
“Importante anche l’investimento sulla Cultura, che ci consentirà di riqualificare l’attività programmatoria degli enti sostenuti dal Comune. Si punta anche sulla sostenibilità, sia con lo stanziamento di risorse che consentiranno ad Attiva l’allargamento della raccolta porta a porta, sia sulle opere che riqualificheranno periferie e quartieri cittadini. Grande anche l’impegno sulla manutenzione, della città e del suo verde pubblico, per la gestione del quale abbiamo stanziato 861.000 euro. Preme sottolineare che, al 31 dicembre 2017, la cassa è positiva, non vi sono debiti pregressi da pagare”, ha concluso il primo cittadino.
“Anche questa volta”, ha aggiunto il consigliere comunale Massimiliano Pignoli, “ci siamo contraddistinti per i soldi messi nel sociale tramite emendamenti. Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti”.
Diverse le priorità presentate dalle consigliere del M5S, Erika Alessandrini ed Enrica Sabatini, che sono state approvate dal Consiglio Comunale ed inserite nel Bilancio di Previsione e nel Documento Unico di Programmazione 2018-2020. Tra queste:
- La previsione di stanziamenti per gli strumenti e le azioni a favore delle persone con disabilità: somme adeguate alla predisposizione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e per la traduzione LIS dei Consigli comunali per la comunità delle persone con disabilità uditiva,
- L’ultimazione delle verifiche di vulnerabilità sismica, la programmazione degli interventi di manutenzione straordinaria relativi all’adeguamento sismico e l’istituzione di un “Tavolo sulla sicurezza scolastica” delle scuole cittadine,
- Nuovi fondi dedicati alle azioni di prevenzione, sensibilizzazione, contrasto alle ludopatie,
- La previsione di somme orientate all’attuazione delle azioni di partecipazione diretta della cittadinanza, volute fortemente dal M5s, come il bilancio partecipativo, l’istituzione del “Question Time del Cittadino”, l’installazione di ecocompattatori, l’ampliamento delle misure di trasparenza e monitoraggio dell’attività amministrativa, delle azioni anticorruzione.
Maggiori investimenti sulla sicurezza, sulle politiche giovanili, sulle politiche sociali e sulle Fondazioni culturali pubbliche, cercando di compensare le spese a pioggia previste dalla maggioranza di sinistra a favore dei privati.
Sono questi i punti fermi attraverso i quali invece l’opposizione di centrodestra, sottoscrivendo un subemendamento collettivo, ha cercato di migliorare il bilancio 2018 stilato dalla giunta Alessandrini. “Un bilancio che comunque non rispecchia la nostra visione di città e che abbiamo complessivamente bocciato, limitandoci a fornirgli quegli strumenti strutturali utili affinchè nel 2018 il Comune di Pescara possa comunque intervenire in settori fondamentali e strategici”, hanno detto i Gruppi consiliari di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Pescara Futura.