“Dallo scorso 28 dicembre”, riferisce con tanto di foto Cerolini, “non avendo evidentemente rinnovato le convenzioni con gli alberghi della città, l’assessore Allegrino ha deciso di sistemare alcuni clochard in un suo locale in via Italica, situato sotto un condominio, al pianterreno, letteralmente esposti al pubblico, senza alcuna forma di tutela della privacy o della stessa dignità umana di persone che, loro malgrado, si ritrovano a vivere una situazione di forte difficoltà”.
“Ad accorgersene”, spiega il forzista, “sono stati i residenti della stessa palazzina e degli edifici tutt’attorno che, affacciati alle finestre, si sono ritrovati dinanzi a persone che si spogliavano per indossare il pigiama e per mettersi a letto a dormire, il tutto dinanzi a una vetrina scoperta e a decine di passanti e di residenti. Penso che veramente a Pescara l’incompetenza e l’inadeguatezza degli amministratori in carica stiano superando ogni limite, compreso quello del decoro”.
“Riteniamo assolutamente improponibile una tale situazione “, conclude Cerolini, “e a questo punto chiediamo di sapere perché quegli utenti non hanno trovato sistemazione, come da tradizione, nelle strutture alberghiere cittadine che sempre hanno garantito la propria disponibilità in virtù di convenzioni che il Comune ovviamente deve stipulare non a dicembre, ma già a settembre, all’interno del Piano Sociale di Zona”.