La sperimentazione sarà avviata il prossimo 8 gennaio, al costo di 22,2 euro (di cui 16,79 euro di competenza del ministero dell’interno e 5,42 per diritti fissi comunali) presso l’ufficio anagrafe della città vestina, sito all’interno del front-office comunale, aperto tutte le mattine dal lunedì al sabato ed anche il martedì ed il giovedì pomeriggio.
Sarà necessario munirsi del codice fiscale, di una foto formato tessera o salvata su dispositivo digitale (chiavetta usb), del documento scaduto o della copia di denuncia di furto/smarrimento per le carte di identità in corso di validità. All’atto della richiesta verranno acquisite le impronte digitali ed il cittadino maggiorenne dovrà manifestare la propria volontà in merito alla donazione degli organi.
Il nuovo documento di riconoscimento, dalle dimensioni di una carta di credito, è caratterizzato da elementi di sicurezza a protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte, al fine di evitarne la contraffazione. Servirà in futuro per fruire di tutti i servizi delle pubbliche amministrazioni in Italia e in Europa poiché, nel corso dell’anno, dovrebbero essere abilitati tutti i comuni.
“Ci apprestiamo ad attivare questo servizio che sarà mano a mano adottato da tutti i comuni italiani, afferma il sindaco Marinelli. Trattandosi di una procedura che allo sportello si prevede più lunga di quella tradizionale, abbiamo inserito le informazioni necessarie sul portale dell’ente, invitando altresì alla prenotazione contattando l’ufficio preposto al numero 085/9730241, in modo da evitare lunghe attese. Infine, conclude il primo cittadino, fatto salvo il pagamento dell’importo di pertinenza ministeriale, abbiamo mantenuto gli stessi costi comunali della vecchia carta tradizionale, eliminando anche l’incremento del costo dei diritti previsto precedentemente in caso di richiesta di duplicato a causa di furto o smarrimento”.