“La rideterminazione degli importi, punta sia al potenziamento che alla creazione di nuovi servizi gestiti da Attiva a vantaggio della comunità. Le tariffe prevedono un lieve aumento, reso necessario dagli investimenti e dalle azioni previste, ma il costo procapite del servizio resta comunque inferiore al passato e ad altre città assimilabili a Pescara”, fa sapere il Comune.
Fra le attività previste: raddoppia il lavoro di pulizia dei tombini con la messa a regime dell’autospurgo acquistato lo scorso anno da Attiva, in azione mattina e pomeriggio; sarà operativo anche un nuovo mezzo per la raccolta delle alghe, fino a quest’anno affidata ai balneatori che consentirà una raccolta più precisa; attraverso gli investimenti sull’acquisizione della piattaforma di Alanno e del Centro di trasbordo di Via Prati sarà avviata una filiera diretta capace di razionalizzare ulteriormente i costi; verrà inoltre potenziata la raccolta differenziata con ulteriori allargamenti delle zone e aumenteranno anche i controlli sui conferimenti, grazie ad un supporto di ausiliari ambientali, che coadiuveranno la polizia municipale nel sanzionare chi getta rifiuti in maniera indiscriminata.
“L’attivazione di questi e degli altri servizi previsti, già dal prossimo anno produrrà risparmi e benefici all’utenza e dunque la riduzione degli importi futuri della Tari”, si continua a leggere.
Successivamente l’Assise ha approvato la delibera relativa ai costi di realizzazione del nuovo Tribunale che, pur essendo l’edificio di proprietà comunale, sono comunque da porsi a carico del Ministero della Giustizia. Il Comune procederà ora in via formale a richiedere all’Amministrazione statale competente gli importi dovuti.