Pescara. Più 2000 rispetto al 2011: con un mese di anticipo sul bilancio del 2012, l’aeroporto d’Abruzzo segna un rialzo del 6 per cento nel traffico dei passeggeri.
In attesa del dato di fine anno, l’aeroporto d’Abruzzo chiude il mese di novembre a oltre + 2.000 passeggeri rispetto al 2011. “Questo dato” ha detto Lucio Laureti, presidente della società di gestione dell’aeroporto, “conferma, in un contesto difficile, la sostanziale tenuta dei flussi di traffico nell’anno in corso, considerando che novembre registra circa un + 6 per cento rispetto al 2011”.
Sebbene i mesi post-estivi siano caratterizzati nell’ambito del flusso turistico da un calo fisiologico, quest’anno gravato dalla consistente recessione economica, nel dato progressivo gennaio-ottobre lo scalo pescarese detiene un + 2,1% nella classifica generale di Assaeroporti, rientrando in una minoranza di aeroporti contrassegnati col segno positivo. Un fattore da ricondurre ad un dinamico movimento di passeggeri abruzzesi sia sul fronte turistico sia su quello commerciale, che determina un’economia locale piuttosto attiva.