Pescara. Partiti oggi i lavori per il posizionamento d’emergenza degli scogli sulla riviera sud, dove gli stabilimenti balneari sono stati duramente danneggiati dalle mareggiate di fine ottobre.
Dopo la violenta mareggiata del ponte di Ognissanti, la riviera sud è stata in gran parte erosa, le onde hanno portato via la sabbia di superficie, che però, a detta degli stessi balneatori, verrà restituita dalla bassa marea. Il problema è che la forza e la violenza delle’acqua si sono spinte sino a lambire gli stabilimenti, molti dei quali si sono ritrovati con il mare fin sotto le fondamenta. A farne le spese è stato soprattutto ‘Il Pirata’ di viale Primovere. Per ora la mareggiata ha provocato il crollo della balaustra fronte mare, delle scalette di accesso dalla struttura alla spiaggia e delle passerelle sistemate sulla battigia. Ma poteva andare anche peggio: di fatto dopo l’ondata di maltempo è rimasta completamente scoperta la base su cui poggia lo stabilimento che potrebbe non avere la forza di resistere a un’altra eventuale mareggiata. Per proteggere la costa da ulteriori dani, nei giorni scorsi l’assessore regionale all’Ambiente Di Paolo ha stanziato 35mila euro per posizionamento in somma urgenza nuovi scogli in posizione radente rispetto agli stabilimenti, che gli operai da questa matttina stanno sistemando all’altezza di quelli riemersi in superficie in seguito alla mareggiata. La nuova barriera di 200 metri parte dalla radice della scogliera antistante lo stabilimento Il Corallo e terminerea alla fine dello stabilimento Il Pirata. Con estrema velocità, gli scogli vengono trasportati sul posto con i camion e quindi depositati da due ruspe lungo la linea di barriera individuata, dopo aver steso prima a terra un panno impermeabile di protezione dell’arenile. Già oggi i lavori sono stati completati per due terzi tanto da lasciar presupporre la loro conclusione già entro lunedì o martedì al massimo.
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