E’ successo nella notte tra sabato e domenica. I ladri hanno fatto un buco, molto piccolo, nel muro del palazzo confinante, dal quale si sono intrufolati per entrare nella storica enoteca pescarese in via Trento. Aperta la cassa e rubate diverse bottiglie di vino e champagne.
E’ stato Paolo D’Alessandro, il proprietario, ad accorgersi della rapina quando, arrivato in negozio, ha prima notato il buco piccolissimo e poi constatato l’arrivo dei ladri per la confusione trovata nel locale. Nessuno ha sentito il rumore che quasi certamente i ladri hanno fatto per bucare il muro.
D’Alessandro, coincidenza, la mattina del sabato, aveva richiesto un sopralluogo della polizia perchè, improvvisamente, linea telefonica e quella di internet erano saltate: il primo pensiero è stato che qualcuno avesse potuto staccare i fili, così da isolare anche l’allarme. Il collegamento internet saltato potrebbe aver compromesso anche la funzione delle telecamere di videosorveglianza, quindi è impossibile, almeno al momento, sapere se abbia ripreso la fuga dei malviventi.
E’ in fase di valutazione anche il bottino prelevato dalla storica enoteca.