Penne. Entro fine anno l’unità operativa di endoscopia avanzata di gastroenterologia dell’Ospedale di Penne staccherà il biglietto delle duemila prestazioni per la diagnosi delle patologie del pancreas.
L’ecoendoscopia diagnostica e interventistica guidata dal dottor Alessandro Della Sciucca e con l’aiuto della dottoressa Mariangela Spezzaferro opera a Penne nel settore dal 2012 ed è un unicum in Abruzzo: si tratta di una equipe che si occupa delle lesioni benigne e maligne del pancreas ma anche delle vie biliari, dell’esofago, dello stomaco del duodeno e del retto, con svuotamento sempre per via endoscopica di grosse raccolte fluide, con conseguente enorme beneficio per i pazienti in termini di sintomatologia dolorosa con degenza brevissima e in regime di day hospital.
Diagnosi, stadizione e terapia precoce delle neoplasie del tratto biliopancreatico permettono cure più celeri ed efficaci, proprio con le moderne pratiche endoscopiche che risultano meno invasive e più pronte, e fanno del reparto di Penne un luogo avanzato della sanità abruzzese sul quale convergono sia mobilità attiva da altre regioni, sia evitando la mobilità passiva e gli inutili viaggi della speranza.
Secondo il dottor Della Sciucca ”la nostra forza è anche quella di operare con una equipe che ci permette di poter risolvere in casa i problemi oncologici dei malati evitando proprio la mobilità passiva: guardiamo per questi motivi solo al futuro della medicina rinnovando quotidianamente il nostro impegno e offrire un servizio in linea con i centri di riferimento nazionali”.