Pescara. I comuni pescaresi verso il registro delle unioni civili: la Provincia ha approvato un ordine del giorno per sollecitare ogni amministrazione comunale all’istituzione. Pasquali: atto di civiltà.
Il consiglio provinciale ha approvato con una larga maggioranza, l’ordine del giorno, presentato dal vice presidente vicario del consiglio, Roberto Pasquali, relativo all’istituzione dei registri comunali delle unioni civili all’interno del territorio della provincia. “Un impegno a combattere ogni tipo di discriminazione sostenendo, in particolare, le associazioni e gli operatori che dedicano la loro attività alla promozione di queste tematiche”, ha detto Pasquali, “studiando iniziative utili a promuovere presso la cittadinanza e, con particolare attenzione, presso i giovani studenti della nostra provincia, la cultura del rispetto delle differenze”.
Da oggi sarà possibile sollecitare i 46 municipi nella provincia a dotarsi di un registro comunale delle unioni civili: “E’ sicuramente un atto di civiltà”, conclude Roberto Pasquali, “teso ad un riconoscimento di diritti e doveri, non in contrapposizione con il ruolo fondamentale, sancito dalla Costituzione, della famiglia tradizionale. La politica, deve avere un approccio laico alle questioni di interesse collettivo, riguardanti soprattutto le minoranze, per una vera inclusione sociale, al passo con i tempi”.