Pescara. “Come sempre, già dalle prime ore del mattino, si è ripetuto il drammatico sversamento nel fiume di milioni di litri di liquami che, spento il depuratore, aperti i bypass, sono stati vomitati direttamente nel Pescara e, quindi, nel nostro mare”.
A riferirlo è Armando Foschi, membro dell’associazione Pescara Mi Piace, pronto a presentare un altro esposto alla Procura sul caso.
“Dalla pompa B0 della Madonnina”, riferisce, “abbiamo assistito a uno spettacolo desolante: litri e litri di liquami misti a feci, ovviamente non depurati, che si sono riversati nel fiume, colorandolo di nero e marrone, con un odore fecale insopportabile. Non un agente della Polizia Provinciale è stato mandato sul posto per monitorare la situazione, non un agente di Polizia municipale, non un addetto dell’Aca, né tantomeno dell’Arta o della Asl per verificare cosa stesse accadendo e pensare a come intervenire. A guardare il povero fiume c’erano solo cittadini e pescatori”.