Moscufo. Si è salvato dalla rapina a mano armata solo con una pronta fuga. Un autotrasportatore è stato assalito questa notte da un rapinatore, riuscendo però a ingranare la marcia prima che questi potesse puntargli contro la pistola.
Erano appena passate le 4 di questa mattina quando l’addetto ai trasporti di un’azienda alimentare di Moscufo si stava preparando al giro di consegne. Stava compilando un modulo seduto al volante del suo urgone, quando ha visto sbucare dai cespugli la figura di un uomo col volto coperto da un passamontagna e una pistola tra le mani. Nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo e il camionista si è trovato i frammenti del finestrino in faccia, dopo che il calcio della pistola aveva distrutto il vetro. A quel punto, però, la reazione del trasportatore è diventata fulminea e gli ha fatto ingranare la marcia del furgone prima che il rapinatore potesse puntare la canna controdi lui. Ma non ha desistito: per i primi metri della fuga, il rapinatore ha provato a rincorrere a piedi il mezzo, ma quando ha preso velocità ha dovuto desistere. L’autista ha quindi raggiunto un bar tra Montesilvano e Cappelle, dal quale ha chiesto l’intervento dei carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli. Sono scattate le ricerche ma del rapinatore, rimasto ferito mentre il finestrino andava in frantumi, nessuna traccia.