Pescara, protesta dei professori dell’Aterno-Manhtonè: bloccate le attività extra-programma

manthonePescara. I docenti dell’Its Aterno-Manthone in protesta contro la legge di stabilità: blocco delle attività aggiuntive fino al ritiro dell’articolo 3.

Tutto il personale dell’Istituto Tecnico Statale Aterno-Manthone ha ritirato con effetto immediato la propria disponibilità a ricoprire qualsiasi incarico che non sia strettamente previsto quale obbligo dal vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro. La decisione è stata presa ieri nel corso di una assemblea sindacale indetta dalla Rsu per discutere dell’articolo 3 del Ddl di stabilità che ha previsto l’innalzamento dell’orario di lavoro dei docenti delle scuole secondarie senza alcun corrispettivo economico. “Unanime, all’interno di questa scuola, il totale dissenso e l’indignazione per questa scelta del Governo”, si legge in una nota dei rappresentanti sindacali, “D’ora in poi e finchè non sarà definitivamente cancellato l’articolo 3 saranno bloccate tutte le attività aggiuntive, e siamo pronti a mettere in atto tutte le eventuali ulteriori forme di protesta che saranno stabilite nei prossimi giorni”

Come già lamentato nel corso dello sciopero nazionale del 12 ottobre, i docenti rifiutano la modifica unilaterale del contratto lavorativo imposta dal governo: “Lede in forma gravissima la dignità e la professionalità del proprio lavoro”, spiegano le Rsu “produrrà inevitabilmente un sensibile peggioramento delle già difficili condizioni in cui espleta le proprie funzioni,  taglierà circa 30mila posti di lavoro in un momento di pesantissima crisi economica e occupazionale e continua la politica di riduzione delle risorse umane e finanziarie, che ha causato il ridimensionamento delle strutture e del loro funzionamento impoverendo l’offerta didattica”.

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