Domani, 10 novembre, alle ore 10; l’Unione Sindacale di Base (USB) terrà un presidio in Piazza Italia a Pescara in vista dello sciopero generale di tutti i settori in tutta Italia.
“Le motivazioni dello sciopero le sanno gli operai delle aziende in crisi, le sanno i braccianti sfruttati dai caporali e tenuti in condizioni miserabili, gli autisti e i lavoratori tutti dei trasporti alle prese con la fame di privatizzazioni; le sanno le donne e gli uomini del commercio a cui tocca lavorare 365 giorni l’anno e della cui vita familiare non frega nulla a nessuno; le sanno gli insegnanti e gli studenti a cui hanno trasformato la loro scuola in una azienda; le sanno gli sfrattati e i cittadini in difficoltà con i pagamenti dell’affitto e del mutuo; le sanno tutti coloro che sono costretti a curarsi e trovano un servizio sanitario pubblico ridotto al lumicino per far ingrassare la sanità privata. Le sanno i pensionati che non arrivano a fine mese. Le sanno i giovani, e quelli che non sono più nemmeno tanto giovani, alle prese con un mercato del lavoro fatto solo di precarietà e sfruttamento. Le sanno tutti quelli che ogni giorno affrontano a muso duro un sistema che garantisce profitti ai padroni e miseria a tutti gli altri”.