Archiviate le accuse di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico per Italo Albani, imprenditore e titolare della ditta edile Soalco, indagato nell’indagine condotta dal sostituto procuratore della Repubblica di L’Aquila Simonetta Ciccarelli, su presunte tangenti in 12 appalti pubblici di ricostruzione post-terremoto 2009 gestiti dai Beni culturali d’Abruzzo.
Secondo quanto appreso da fonti difensive, Albani avrebbe infatti prodotto prove documentali, dimostrando che non si è occupato del secondo lotto di lavori sulla chiesa di San Sisto per il quale è stato inquisito.