Pescara. Le decine di stand sistemate da stamattina in pieno centro mandano su tutte le furie i commercianti della zona. I titolari delle attività puntano il dito contro la mancanza di condivisione delle scelte dell’amministrazione comunale e contro le iniziative estemporanee adottate senza sentire il parere dei venditori.
Da stamattina corso Umberto è stata presa d’assalto da decine di stand di svariati settori, che sono stati allestiti lungo la strada. L’iniziativa dell’amministrazione di Luigi Albore Mascia e dell’assessorato alle Attività produttive non incontra, tuttavia, il consenso dei commercianti della zona, che hanno contattato il presidente della circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli. “E’ il momento di dire basta”, sbotta Tarantelli, “si continua ad agire senza logica e rispetto per gli imprenditori che quotidianamente investono sulla nostra città che in questo momento di crisi, anziché essere agevolati vengono puntualmente penalizzati”.
Le bancarelle di corso Umberto, secondo Tarantelli, sono state sistemate “senza un minimo di logica, progettualità, promozione ed organizzazione”. “E’ la seconda iniziativa consecutiva”, aggiunge, “presa dall’assessorato alle attività produttive che non informa il consiglio di circoscrizione nelle ultime due settimane. Più volte i consiglieri e il presidente hanno sollecitato il sindaco e la giunta ad informare chi quotidianamente vive il territorio e conosce le problematiche dei cittadini ma puntualmente questo non avviene”.
“Le iniziative per attrarre clienti e turisti sul territorio”, conclude il presidente della circoscrizione Castellamare, “devono essere fatte, sia in centro che in periferia, ma attraverso una programmazione e un’immagine che valorizzi la città con le sue risorse. Per migliorare basta poco, è il momento di farlo”.