I fanghi di Ortona davanti al mare di Pescara e Montesilvano: chiesta la VIA

Pescara. “Il Comune di Ortona insiste nell’idea di buttare a mare ben 342mila metri cubi di fanghi del dragaggio del suo porto nel tratto antistante Pescara, Montesilvano e Silvi”.

E’ la Stazione Ornitologica Abruzzese a sollevare ancora il problema, dopo che “il Comune, alla richiesta del Comitato Via di chiarire se sia ancora valida l’individuazione dell’area dove vogliono buttare i sedimenti ha risposto con una nota in cui è costretta ad ammettere che l’area deve essere ancora autorizzata dalla Regione!”.

“Inoltre”, prosegue la nota della Sona, “conferma che è stato il Comune di Ortona a scegliere l’area dove gettare il materiale arrivando a sostenere che l’immersione in mare di una tale quantità di materiali addirittura migliorerà la condizione del fondo marino in quel punto nonostante i dati descrivano una condizione di generale sofferenza dell’ambiente”.

“Il mare Adriatico che è già in forte sofferenza non deve ricevere nuove pressioni antropiche”, conclude la SOA, “Altro che usarlo come discarica! Per questo auspichiamo che il Comitato VIA mandi a V.I.A. il progetto (attualmente è in verifica di assoggettabilità) e imponga la Valutazione di Incidenza Ambientale. Ovviamente l’associazione ritiene l’intervento totalmente insostenibile per le attuali condizioni del mare Adriatico”.
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