Nocciano. Impastava, infornava e poi rubava le pagnotte dal forno in cui lavorava, con bottini da 50 euro al giorno. Un fornaio di Rosciano è stato bloccato dai carabinieri mentre caricava la refurtiva in macchina.
Fidarsi e bene, non fidarsi è meglio. Il vecchio adagio è tornato utile al titolare di una panetteria di Nocciano, che da qualche tempo aveva notato degli ammanchi di merce. Le pagnotte che finivano sul banco per la vendita erano decisamente meno di quelle che venivano infornate. Abbastanza facile, per lui, iniziare a dubitare del proprio collaboratore, un 50enne di Rosciano, che si è rivolto ai carabinieri della compagnia di Penne affinchè potessero risolvere il mistero. Gli uomni della compagnia coordinata dal capitano Massimiliano Di Pietro si sono appostati fin dall’alba all’esterno del laboratorio: alle 7, quando il fornaio ha finito il proprio turno di lavoro, lo hanno sopreso con le mano nel sacco, è il caso di dirlo, mentre caricava pane e altri prodotti da forno nella propria automobile. Il bottino della giornata si aggira sui 50 euro, mentre resta ancora da quantificare il valore complessivo di quanto portato via dal negozio dall’inizio della serie di furti.
Per il fornaio disonesto è scattata la denuncia.