Montesilvano. L’esame di Ettore Paolo Di Zio ha caratterizzato, questa mattina, l’udienza preliminare riguardante l’Ecoemme la societa’ pubblica-privata per la raccolta dei rifiuti di Montesilvano.
Tra gli imputati l’ex sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma e il consigliere Lorenzo Sospiri, accusati di aver favorito il monopolio dei Di Zio nel settore dei rifiuti. Per tre ore Ettore Paolo Di Zio, ex consigliere del cda di Ecoemme, ha ricostruito davanti al gup Luca De Ninis, il suo ruolo nella societa’ e ha sostenuto la “linearita’ della condotta’”. L’imputato oltre ad aver parlato dei rapporti con l’ex presidente dell’Ecoemme Domenico Di Carlo ha detto che al momento del suo insediamento non c’erano dissapori con l’amministrazione comunale. Il gup ha disposto la trascrizione di altre intercettazioni e dei verbali. Gli altri imputati sono l’imprenditori Ferdinando Di Zio, il sindaco di Farindola Antonello De Vico, il presidente di Ambiente spa Massimo Sfamurri, Fabio Savini, ex vicepresidente del cda dell’Ecoemme, Paolo Cucculelli, tecnico della Comunita’ Vestina, Giordano De Luca, ex consigliere del cda Ecoemme. La prossima udienza si terra’ il 4 dicembre. In quell’occasione prendera’ la parola il pm.