Pescara, scoppia il caso Fiera del Mondo Animale: “Tutt’altro che animalista”

Finirà all’esame della Commissione Comunale “Controllo e Garanzia” presieduta da Carlo Masci, alla Corte dei Conti e della Procura della Repubblica la Fiera del Mondo Animale che si è svolta all’Aurum.

Una fiera puramente commerciale – precisa Carmelita Bellini del Dog Village – dove i protagonisti non erano gli animali ma il business che gira attorno al mondo animale. Una manifestazione che ha visto non la cultura delle adozioni degli animali abbandonati, ma la promozione della cultura dell’acquisto dell’animale. Con valori proposti, quindi, che sono all’opposto di quella che deve promuovere il Comune. Gli espositori hanno pagato fino a 2.000 € per poter partecipare e le persone che volevano far sfilare il proprio cane ha dovuto pagare 15 €, mentre per i gatti ben 10 €“.

La manifestazione“, prosegue la Bellini, “ha visto la partecipazione gratuita solo di alcune associazioni indicate dall’Ex Assessore Diodati, mentre alle altre, forse scomode all’ex assessore Diodati, è stato chiesto il pagamento di 360€“.

Per Gabriele Bettoschi della Tutela Diritti Animali, è stata “una manifestazione a cui l’ex assessore Giuliano Diodati, ha ritenuto di proporre la concessione di un contributo di bel 10.000 €, oltre all’utilizzo gratuito del suolo pubblico e degli spazi dell’ex Aurum. La delibera di giunta” – prosegue Bettoschi – “con la quale è stata accolta la proposta di Diodati, è un monumento all’arrampicamento sugli specchi per giustificare quello che non trova e non può trovare alcuna giustificazione e men che mai che possa essere spacciato come un evento che serve per valorizzare il territorio all’interno della riserva Naturale Regionale Pineta D’Annunziana. Una delibera talmente vergognosa che non può non essere sottoposta al vaglio della magistratura, per per quello che sembra un uso improprio delle risorse pubbliche!“.

A conferma di un probabile uso irregolare di procedure e risorse economiche a discapito del mondo animale, da parte di Diodati, anche con la delibera (n.144 del 9/3/2017), la Giunta aveva permesso di trasformare un evento, svoltasi a Piazza Salotto nel mese di maggio, a tutela degli animali, in un evento a fini di lucro con vendita di spazi pubblicitari, in violazione anche del relativo regolamento comunale. La società privata che ha beneficiato dei favori comunali, in realtà, ha stampato e realizzato un programma totalmente difforme a quello fatto approvare dalla giunta pur avendo ricevuto gratuitamente: occupazione suolo pubblico; montaggio palco e predisposizione attacchi per il service; sedie, tavoli alti e bassi; affissione manifesti: fornitura energia elettrica; diffusione e divulgazione manifestazione“, ha concluso Gabriele Bettoschi.

Tra gli stand, anche uno politico. Da amanti degli animali, visitando la manifestazione patrocinata e finanziata dal Comune di Pescara “Quattro Zampe expo” non volevamo credere alla presenza addirittura di uno stand del movimento finto-animalista capeggiato da una deputata di Forza Italia“, affermano gli esponenti del M5S Andrea Colletti e Massimiliano Di Pillo, “movimento che sicuramente si presenterà alle prossime elezioni insieme a partiti a favore della caccia e della vivisezione come la Lega Nord“.

Ma la cosa peggiore è sapere che tutti i cittadini abruzzesi, poiché fondi regionali, abbiano finanziato con 10.000€ delle loro tasse tale manifestazione che nulla dovrebbe avere a che fare con partiti politici, soprattutto in un momento di pre-campagna elettorale. Il Comune di Pescara dovrebbe spiegare a tutti se fossero a conoscenza della presenza di uno stand politico e se abbiano per questi motivi avallato tale finanziamento e chiederemo, anche attraverso una interrogazione comunale che presenteremo, se questo pseudo-movimento politico abbia pagato la società organizzatrice per assicurare la propria presenza all’evento“.

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