Pescara, parte la pulizia straordinaria delle periferie. Mascia: fogne disastrose

puliziatombinisandonatoPescara. Parte da San Donato il nuovo intervento di pulizia straordinaria di strade e tombini della città. Dalla periferia verso il centro, l’Attiva setacceranno le fognature per evitare gli allagamenti, in vista della stagione autunnale.

Dieci mezzi della Attiva e venti operatori hanno letteralmente passato al setaccio tutta l’area compresa tra la chiesa di San Gabriele, via Basento, via Panaro, via Rubicone, aprendo e pulendo a fondo tutti i tombini, con lo spazzamento di strade e marciapiedi e la derattizzazione e disinfestazione straordinaria. Intervento, iniziato questa mattina e terminato nel primo pomeriggio, prevede la pulizia radicale a rotazione di tutte le zone periferiche della città per poi avvicinarsi verso il centro. I venti operatori della Attiva sono partiti innanzitutto con l’apertura di tutti i tombini dove, rimossi momentaneamente i sifoni, sono entrati con le attrezzature all’interno delle condotte fognarie per rimuovere montagne di rifiuti. Una brutta scoperta, quella del sindaco Albore Mascia: “Il lavoro di oggi ci ha consentito di renderci conto della situazione disastrosa in cui versano le condotte stesse, rappresentando una fonte di rischio in caso di nubifragi”, ha commentato, come se i recenti allagamenti non avessero già decretato l’immediata urgenza di una soluzione.

Completata la pulizia interna, tirando fuori fango e pattume, le stesse condotte sono state sottoposte a un interventosandonatopontestraordinario di derattizzazione e disinfestazione. Poi altri mezzi della Attiva si sono dedicati allo spazzamento di strade e marciapiedi, con relativo lavaggio straordinario, e allo sfalcio di aiuole e aree verdi. L’intervento ha interessato tutta la zona popolare circostante la chiesa di San Gabriele, dunque via Basento, via Panaro, via Rubicone, le aree tutt’attorno alla scuola materna comunale, con relativa annotazione delle zone di dissesto stradale, ovvero le vie in cui ci sono buche, mancanza di segnaletica, orizzontale o verticale, e piante che hanno bisogno di potatura. Gli interventi più urgenti verranno eseguiti nell’immediato con i fondi della manutenzione, quelle più importanti saranno inseriti tra le priorità del piano triennale, Tanti i cittadini che, scorta la presenza del sindaco e dell’assessore ai Lavori pubblici Del Trecco, sono scesi in strada per sottolineare i problemi del rione: in particolare,  alcuni hanno posto l’attenzione anche sulla presenza di una piazzetta con un porticato in legno, che il tempo sta mandando in malora, e una fontana con vasca che, una volta realizzata, anni fa, non è mai stata attivata. “Ora valuteremo con i nostri uffici quanto costerà attivare quella fontana”, ha concluso il sindaco, “ripulendo la vasca che oggi è solo un ricettacolo di rifiuti, dopo aver verificato anche il funzionamento degli zampilli che in realtà non sono mai entrati in funzione”.

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