Nocciano. Saggia decisione, quella della direttrice dell’ufficio postale, di chiudere la porta a chiave durante il deposito del contante: la rapina tentata da 3 malviventi è sfumata grazie all’esperienza della donna.
Tre anni fa era stata assalita e rapinata, ma il brutto episodio è servito d’esperienza alla direttrice dell’ufficio postale di Nocciano, che stamattina, facendo ben tesoro di quanto passato, è riuscita a sventare un nuovo colpo. A tentarlo, verso le 8:40, tre uomini, intenzionati a portarsi via quanto appena depositato da un blindato dell’Ivri, ovvero il contante destinato alle casse degli sportelli postali. Appena il furgone dei vigilantes si è allontanato, i tre si sono presentati all’ingresso con passamontagna in faccia e un taglierino in mano, pronti a minacciare il personale presente nei locali, ma si sono trovati la porta chiusa a chiave. Inutile tentare lo sfondamento, la banda è cosi risalita a bordo del Fiorino rubato a Manoppello sabato scorso e si sono dati alla fuga, sotto lo sguardo attonito di alcuni passanti. Immediatamente attivate le ricerche da aprte dei carabinieri della carabinieri della compagnia di Penne, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro, che hanno trovato il veicolo abbandonato nelle campagne di Alanno, ma nessuna traccia dei malviventi.
In fuga, per ora, ma a bocca asciutta, grazie alla disposizione della dirigente dell’ufficio.