Era stato lo stesso Fantauzzi, durante l’interrogatorio di garanzia, a chiedere al gip di parlare con il pm Pompa.
L’incontro è iniziato alle 10.30, alla presenza del legale del reo confesso, Pasquale Provenzano, ed è durato circa un’ora.
L’indagato ha risposto a tutte le domande, è apparso stanco e provato, e avrebbe sostanzialmente confermato la versione iniziale dei fatti, già resa davanti al gip.
Non filtrano, invece, particolari, su quanto riferito oggi da Fantauzzi in merito alla posizione di Nunzio Mancinelli: quest’ultimo si trovava sulla scena del crimine e, dopo essere stato identificato dagli inquirenti, ha raccontato di un litigio avvenuto qualche ora prima tra l’omicida e la vittima, che non conosceva, mentre Fantauzzi, durante l’interrogatorio di garanzia, ha riferito che entrambi avevano scelto di dare una “lezione” alla vittima e che poi, accidentalmente, la “lezione” si sarebbe trasformata in omicidio.