San Valentino, riapre il carcere: ma è un albergo

sanvalentino_carcereSan Valentino in Abruzzo Citeriore. Trasformare l’ex carcere del paese in casa albergo. Il progetto dell’amministrazione comunale procede a gonfie vele: affidata la gestione della struttura, mentre i locali sono già stati sistemati e ammodernati.

E’ stata assegnata alla società Hop la Maiella la vecchia casa circondariale di San Valentino, secondo il progetto del Comune di trasformarla in casa albergo. I locali del vecchio carcere sono stati sistemati allo scopo di trasformare l’ex casa circondariale in un luogo accogliente e da destinare a chi vuole conoscere questo Borgo Autentico d’Italia e la zona circostante. L’edificio, situato in piazza Porta Grande, ha tutti i numeri per affermarsi come spazio turistico: vista panoramica su Majella, Velino Sirente e Gran Sasso d’Italia, realizzato completamente in pietra e posizionato in pieno centro storico, alle spalle del Palazzo Farnese e del Duomo. Sono otto i vani a disposizione, che possono ospitare almeno 14 persone. Sette camere con servizi annessi, tutte perfettamente arredate con mobili in legno massello, più un’ un vano adibito a cucina usufruibile dagli ospiti”. “Siamo soddisfatti di questo progetto – commenta i sindaco D’Ottavio, “e ci auguriamo che decolli nel più breve tempo possibile”. Tra pochi giorni inizieranno anche i lavori che permetteranno agli ospiti dell’ex-carcere di usufruire di un’area wifi completamente gratuita mentre sono in fase di completamento i lavori di realizzazione di un percorso per mountaim bike, oltre che percorsi per equiturismo, che partiranno proprio da questa struttura per raggiungere i comuni del Distretto del Benessere. “Sono convinto – conclude il sindaco nonche’ assessore provinciale – che con questa struttura riusciremo ad aumentare l’attrattivita’ turistica del nostro comune e dell’intero territorio ai piedi della Majella, e lavoreremo in sinergia con il gestore per offrire ospitalita’ ai turisti interessati ai luoghi dello Spirito e al nostro patrimonio storico, artistico ed enogastronomico”. Già dopo il terremoto del 2009, l’ex carcere è’ stato utilizzato con successo dal Comune per ospitare alcune famiglie di San Valentino che avevano le proprie abitazioni inagibili, in attesa di rientrarci dopo la ristrutturazione.

 

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