Pescara. Minaccia di morte la moglie, la caccia di casa e sequestra i figli. È accaduto lo scorso venerdì a Scafa, dove un uomo affetto da disturbi psichici, al culmine di una discussione con la moglie per motivi economici, ha impugnato il coltello da cucina e l’ha puntata al collo della donna, minacciandola di ucciderla.
La moglie è però riuscita a disarmare l’uomo ferendosi al palmo della mano destra. La cosa ha infastidito particolarmente il marito, che l’ha scaraventata fuori casa, chiudendosi con i figli, di quattro e un anno e minacciando di uccidere anche loro. A quel punto la donna ha chiesto aiuto ai carabinieri, che, giunti sul posto, hanno tentato di persuadere l’uomo che però ha rifiutato ogni tipo di collaborazione.
Dopo circa un’ora i carabinieri hanno deciso di entrare in casa, servendosi della collaborazione della donna. Mentre alcuni di loro distraevano l’uomo, che era affacciato alla finestra e portava avanti le trattative, la moglie ha infatti scavalcato la recinzione dell’edificio, raggiunto la finestra retrostante e si è fatta aprire dal più grande dei figli. In questo modo ha raggiunto la porta d’ingresso e ha consentito l’irruzione delle forze dell’ordine che hanno bloccato il capofamiglia e liberato i bambini. L’uomo è stato rinchiuso in carcere.