Tocco da Casauria. Con la cerimonia di consegna della bandiera associativa, il Comune di Tocco da Casauria è ufficialmente entrato a far parte del club nazionale Città dell’olio, l’associazione nazionale che promuove l’olio extravergine di oliva e i territori di produzione, riconoscendo il fondamentale ruolo della tradizione agricola, alimentare e culturale e riunisce Comunità Montane, Camere di Commercio, Province e Comuni a chiara vocazione olivicola.
L’ingresso nel club, che ha sede a Monteriggioni ed è stato fondato a Larino nel dicembre 1994, è stato sancito con delibera consiliare dello scorso 9 maggio, quando l’assise civica toccolana ha aderito, all’unanimità, all’associazione.
Dopo l’incontro nazionale del giugno scorso, in Toscana, si è riunito venerdì 7 settembre a Città Sant’Angelo, nel corso dell’evento “Giornate dedicate all’amore per la Terra e i suoi sapori”, il coordinamento regionale, presieduto dall’assessore alla provincia di Chieti Daniele D’Amario, di cui fanno parte i Comuni Archi, Casoli, Città Sant’Angelo, Fossacesia, Lanciano, Loreto Aprutino, Montefino, Palombaro, Pianella, Rapino, San Vito Chietino, Sant’Omero e Tocco da Casauria per definire la tappa abruzzese di Girolio, il giro d’Italia dedicato che attraverserà lo Stivale ripercorrendo in 20 tappe i territori più legati alla tradizione del fiore all’occhiello del “made in Italy”, dal 13 ottobre al 22 dicembre prossimi.
Al termine della riunione, a cui sono intervenuti, tra gli altri, il presidente nazionale di Res tipica, Fabrizio Montepara e il vicesindaco di Città Sant’Angelo Fernando Fabbiani, il presidente nazionale di Città dell’olio Enrico Lupi ha consegnato ufficialmente al consigliere delegato Stefano Di Giulio la bandiera associativa, che è stata sistemata all’ingresso del paese, nei pressi del Monumento all’olio, sancendo l’ingresso ufficiale nel club del Comune di Tocco da Casauria.
“L’intento dell’amministrazione è quello di diffondere la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità – hanno sottolineato il sindaco Luciano Lattanzio e il consigliere comunale Stefano Di Giulio – oltre che di tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo, diffondendo la storia dell’olivicoltura, promuovendo eventi ed attuando, d’accordo con i produttori toccolani, strategie di comunicazione e di marketing. L’ingresso in Città dell’olio – hanno spiegato Lattanzio e Di Giulio – è per noi un’occasione importante per introdurci in un interessante circuito gastronomico, culturale e turistico attraverso la valorizzazione di una produzione tipica: l’olio, con la nostra cultivar toccolana”.
L’addetta stampa Francesca Piccioli
Tocco da Casauria, 10 Settembre 2012