Pescara. I lavori per la realizzazione del tracciato della filovia proseguono, in attesa dei pronunciamenti sulle inchieste della Procura e della Commissione europea. Entro fine mese si comincerà a tendere i cavi per l’elettrificazione del Filò, il collaudo entro capodanno.
I lavori della filovia fanno avanti: a dirlo, dopo aver ascoltato il presidente della Gtm Michele Russo, è l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli. In ballo, però, ci sono le inchieste aperte a seguito degli esposti di Wwf e altre associazioni ambientaliste. Se Comitato di Vigilanza sui Contratti e Regione hanno sempre sostenuto non fosse necessaria la Via, gli ambientalisti sono di parere contrario, e a luglio si sono rivolti alle autorità. Il primo esposto ha determinato l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica, condotta dal Pm D’Agostino, che ha incaricato due periti, un ingegnere e un avvocato, per redigere un approfondimento della vicenda. Il secondo esposto è invece stato indirizzato alla Commissione Europea per l’apertura di una procedura d’infrazione. La Commissione Via della Regione Abruzzo, nell’attesa dei due pareri, ha messo in mora la Gtm chiedendo la sospensione delle operazioni di installazione dei magneti, elementi di disputa sul carattere di ancoraggio dell’opera, sul quale verte la disputa del parere Via. La Gtm ha quinti interrotto i lavori sui magneti, mentre procedono a vele spiegate le altre opere civili. Ora, entro il prossimo 30 settembre la Commissione Europea dovrà pronunciarsi sull’eventuale procedura di infrazione inerente l’assenza della certificazione della Valutazione di Impatto : se la Commissione dovesse esprimere parere contrario, i lavori proseguiranno come previsto, se invece la Commissione Europea dovesse richiedere la Via, “dovremo attendere solo due o massimo tre mesi per ottenere la Valutazione”, sostiene Fiorilli, “ma nel frattempo, esclusi i magneti, tutti gli altri lavori potranno proseguire senza alcuna interruzione”. Entro fine mese, dunque, si comincerà a tendere i cavi elettrici sui 91 pali per l’alimentazione installati sulla strada Parco. “Operazione che verrà eseguita di notte per non creare alcun intralcio alla città”, assicura l’assessore, “e tutte le opere civili saranno terminate, come da cronoprogramma, entro il prossimo 31 dicembre 2012, quindi cominceranno le fasi del collaudo”.
Nel corso della riunione della Commissione è stato affrontato anche il nodo della tenuta della sede stradale di via Castellamare, ossia l’ex tracciato ferroviario, che dovrà accogliere il passaggio dei filobus, “e il Presidente Russo ha chiarito ancora una volta che il fondo stradale di Pescara non avrà problemi, mentre sono ancora in corso verifiche su Montesilvano”, ha aggiunto i consiglieri Massimo Pastore, che hanno presieduto la commissione Grandi infrastrutture.
TRAFFICO: 30 SECONDI DI STOP OGNI 10 MINUTI.
Dopo le critiche giunte dall’opposizione circa le eventuali ripercussioni che il passaggio dei filobus potrebbero avere sulla viabilità ordinaria tutt’attorno a via Castellamare, Russo ha fatto chiarezza sul funzionamento dei semafori che imporranno lo stop al transito dei mezzi privati lungo le strade perpendicolari all’ex tracciato ferroviario: le fermate dei mezzi avverranno prima degli incroci stradali, dunque le ripartenze avranno bassa velocità, prevedendo poi un segnale verde a favore del traffico privato lungo le perpendicolari lungo 10 minuti, e un segnale rosso di stop della durata di 30 secondi, giusto il tempo del passaggio del filobus.