Pescara oggi ha ricordato le vittime dei bombardamenti che 74 anni fa hanno colpito la città.
“La storia non può essere soggetta a faziosità ed omissioni ed è stato ritenuto opportuno sottolineare il fatto che tantissimi concittadini non sono morti con le armi in pugno ma massacrati perché scesi festosamente in strada mentre andavano incontro ai bombardieri, sventolando fazzoletti di vittoria, e tanti altri colpiti insieme ad obiettivi strategici militari con tattiche inequivocabilmente criminali“, ha concluso Forconi.