Pescara. “No grandi opere, sì prevenzione”: questo lo slogan che decine di persone, tra associazioni ambientaliste e comitati cittadini, hanno sostenuto oggi pomeriggio durante il sit-in organizzato dinanzi la sede della Regione Abruzzo a Pescara, dove era in corso una riunione per discutere del rimboschimento dei territori devastati dagli incendi.
All’interno il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al tavolo con i sindaci del Morrone e delle altre zone colpite dagli incendi estivi, per tracciare il piano del rimboschimenti. Fuori decine di persone, con cartelli e slogan, a ribadire la contrarietà al cosiddetto “business degli incendi”: il timore popolare, infatti, è quello di alimentare un’organizzazione criminale tesa a devastare la natura con il fuoco per trarne profitto dai finanziamenti pubblici alla riparazione dei danni ambientali.
A scandire il senso della protesta, animata da striscioni, cartelloni e megafoni, è stato Augusto De Sanctis, responsabile della Stazione Ornitologica Abruzzese, che ha ribadito la richiesta di destinare “i milioni del Masterplan alla prevenzione e non al cemento e alle grandi opere”.