Spoltore. Si è sbloccata la questione dei rimborsi per i danni provocati dalle alluvioni nel 2013 e nel 2015: sono stati finanziati i contributi a favore delle attività economiche e produttive.
Il Comune di Spoltore, colpito in particolare nella frazione di Santa Teresa, ha pubblicato sul suo sito istituzionale la modulistica necessaria: i contributi si riferiscono agli eventi dei giorni 11-12-13 novembre 2013, 1-2 dicembre 2013 e del periodo febbraio-marzo 2015. Le domande vanno presentate entro il 2 ottobre 2017.
“L’arrivo dei fondi per questi indennizzi è un fatto positivo”, sottolinea il sindaco Luciano Di Lorito, “ma dobbiamo riuscire a far passare in primo piano la prevenzione. Sono stati destinati per i rimborsi alle imprese 4 milioni di euro: soldi che spesi nella prevenzione avrebbero ottenuto la messa in sicurezza degli abitati per diversi anni”.
In vista delle stagioni piovose, la Regione Abruzzo ha previsto degli interventi di pulizia per il fiume Pescara (347 mila euro) ed è stato realizzato un canale che funzionerà come un bypass per scongiurare le esondazioni del fiume Saline (180 mila euro): “prevenire chiaramente costa meno” aggiunge Di Lorito “e dobbiamo ripensare il rapporto con i fiumi quando attraversano aree densamente urbanizzate”.
Nell’avviso vengono date indicazioni sulle modalità in base alle quali è possibile presentare le domande di contributo: per ulteriori chiarimenti ci si deve rivolgere al Settore VI (tel. 085.4964243) oppure via email all’indirizzo ufficio.tecnico@comune.spoltor
Possono presentare domanda per la concessione dei contributi i titolari/legali rappresentanti delle attività economiche e produttive che hanno subito danni già segnalati con le schede “C” nell’ambito delle attività di ricognizione dei fabbisogni di cui alle ordinanze del capo dipartimento della Protezione Civile.
La domanda va inoltrata entro il 2 Ottobre 2017 mediante posta elettronica certificata, consegnata mano all’Ufficio protocollo del Comune di Spoltore in via Di Marzio oppure spedita tramite raccomandata A/R. In quest’ultimo caso fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale ricevente.