La novità è che sarà possibile presentare una domanda, entro il 30 settembre 2017, per chiudere la controversia pagando degli importi contenuti: il contribuente srarà tenuto a versare solamente il tributo e gli interessi accertati, senza le sanzioni inizialmente applicate.
“Questa norma e il regolamento permettono di tendere la mano al contribuente” chiarisce il vice sindaco e assessore al bilancio Chiara Trulli. “Vogliamo che i rapporti tra l’ente e i cittadini siano caratterizzati da soluzioni condivise e prive di conflittualità”.
“Speriamo saranno in tanti a presentare domanda” aggiunge il sindaco Luciano Di Lorito. “Fatto salvo il rispetto delle regole, tutto quello che può andare a vantaggio dei cittadini è sempre auspicabile”.
E’ prevista la definizione agevolata per tutti i casi di ricorso notificato entro la data del 24 aprile al Comune di Spoltore (per ICI, IMU, Tasi, Tares, Tari, e sanzioni per le violazioni del codice della strada) o a ICA Tributi (imposte su pubblicità, pubbliche affissioni, occupazione di suolo pubblico). Non è possibile presentare domande per liti fiscali decise dal giudice in via definitiva.
La domanda va presentata compilando l’apposito modello predisposto dal Comune e disponibile sul sito internet istituzionale www.comune.spoltore.pe.it: può essere notificata con raccomanda A/R, o tramite posta elettronica certificata o consegnata a mano. Il contribuente dovrà presentare una distinta domanda, esente da bollo, per ogni singolo atto impugnato, anche nel caso di ricorso cumulativo.
Per maggiori informazioni: http://www.comune.spoltore.pe.