Pescara. Due presunti casi di violenza sessuale sono sotto indagine da parte della polizia ferroviaria. Uno riguarda una 15enne molestata da un anziano che le ha offerto un passaggio, l’altro una romena violentata da un connazionale.
La polizia ferroviaria di Pescara sta indagando su due presunti casi di violenza sessuale, a seguito di due denunce arrivate agli uffici della stazione centrale. Il primo caso è quello segnalato da una 15enne pescarese, che ha raccontato agli uomini della Polfer, diretti da Davide Zaccone, che mentre aspettava l’ autobus di pomeriggio al terminal della stazione è stata avvicinata da un uomo di circa 70 anni che si è mostrato cordiale e dopo una ventina di minuti le ha offerto un passaggio in auto. Girato l’angolo della stazione ha cominciato a baciarla e a toccarla nelle parti intime, scatenando l’immediata fuga della giovane. La Polfer sta cercando di identificare l’anziano.
Il secondo caso, accaduto giorni fa, riguarda una ragazza romena che trascorreva la notte nei pressi della stazione in attesa dell’ autobus delle 5 per tornare in patria. Ha raccontato di essere stata avvicinata da un connazionale che dopo aver parlato un po’ con lei l’ha invitata nella vicina sala Bingo, Da lì l’ha portata nella propria abitazione, dove l’ha costretta ad avere un rapporto sessuale alla quale la donna non si è sottratta per paura di ritorsioni, considerate le minacciava di violenza ricevute dall’aggressore. Subito dopo, però, è corsa a denunciarlo negli uffici della stazione. L’uomo non è stato trovato in casa dagli agenti, ma dopo qualche giorno si è costituito e ha raccontato la sua versione dei fatti, parlando di rapporto consensuale. La Polfer segnalerà alla Procura entrambi i casi per eventuali provvedimenti.
