Montesilvano. Minacciano il titolare di uno stabilimento balneare di appiccare il fuoco per estorcere del denaro, ma i carabinieri li arrestano grazie all’allarme dell’imprenditore. I tre rumeno non hanno risparmiato nemmeno la barista, molestata sessualmente.
Si sono seduto al chioschetto dello stabilimento balneare ieri pomeriggio, chiedendo innocuamente da bere, ma in pochi minuti sono passati alle minacce. Tre giovani rumeni domiciliati a Roma, Marko Mujic (23 anni), Ion Nistor (28 anni) e Mihael Radosavljevic (25 anni), hanno minacciato il titolare del locale di dare il bar alle fiamme se non gli avesse consegnato una imprecisata somma di denaro. L’uomo è riuscito ad avvisare i carabinieri della locale stazione, guidata dal capitano Enzo Marinelli, che si sono precipitati sul lungomare e arrestato i tre per tentata estorsione mentre si stavano allontanando a bordo i un camper. Ma secondo le accuse mosse dal titolare, prima dell’arrivo dei militari i tre giovani avrebbero anche molestato sessualmente la barista. Sono stati, quindi, rinchiusi in carcere a disposizione del pm Giampiero Di Florio